Textos de grandes autores, algo de música y opiniones diversas
Maledetto me che sto morendoPer un attimo di ventoPerdo tutto in un momentoE proprio questo sono stancoDi donare confidenzaA chi invece non ti pensaE ti abbandona come merdaTanto Luca è forte e reggeE non sa cos'è il rancoreSe ti va dagli un ceffoneComunque meglio non chiamareAnche se soffre come un caneE' un amico che non valeBuono solo a cantareMa quante notti al caldo stretti, strettiChiusi in una stanzaSenza uscite e pregiudiziSolo con la voglia di star bene e divertirsiQuello che vuoi tu.RIT: Usami, usami, usami quando vuoiUsami, usami, usami.Maledetto me che sto cedendoChe sia un sogno o sia un intentoSon disposto a dimostrareCosa ho dentro e fino in fondoNon mi abbasso a certi schemiPer denaro o altri valoriL'importante è che io riescaA stare in piedi anche domaniE non servirà un abbraccioBasta e avanza il mio coraggioE la ferma convinzioneChe sei il sole e non un raggioNon si sa mai chi saraiSe vincente o perderai.E come dirlo allora che non serveDarsi addosso e farsi male, male veramenteQuello che ti insegna e non ti fa capire nienteRende inutili. Io non ci sono, adessoRIT: Usami, usami, usami quando vuoiUsami, usami, usami e dopo buttami.
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